Regolamento di prova di caccia
in tana artificiale per bassotti
ART. 1 -Le prove di caccia in tana artificiale hanno Io scopo di iniziare i soggetti alla caccia della volpe e del tasso. I bassotti che avranno sostenuto queste prove potranno poi essere più facilmente istruiti anche nella caccia in tane naturali. Le prove sono inoltre utili agli allevatori per mantenere integre nei soggetti selezionati quelle qualità venatorie richieste dalle razze in tana. Il selvatico usato sarà la volpe o il tasso.
ART. 2 -Le prove possono essere divise in tre classi:
- Classe Giovani: da nove a diciotto mesi di età è in palio il CAC
- Classe Libera: aperta a cani di oltre nove mesi è in palio il CAC
- Classe Campioni: obbligatoria per cani già proclamati campioni. Non è in palio il CAC
E' ammessa l'iscrizione in due classi. I criteri di giudizio saranno comunque identici essendo solo consentito al giudice di tenere conto, entro ragionevoli limiti, delle diverse possibilità fisiche dei concorrenti.
ART. 3 -Il terreno in cui si svolge la gara deve essere possibilmente appartato e recintato. Prima della prova nel recinto devono essere sistemate tutte le attrezzature occorrenti alla manifestazione. In nessun caso i concorrenti in attesa del turno dovranno sostare nelle vicinanze del campo di gara. AI recinto di gara hanno diritto di accedere solamente il direttore di campo, i giudici, il delegato ENCI e gli organizzatori. Il pubblico dovrà stare dietro la rete e non disturbare assolutamente il concorrente.
ART. 4 -La società organizzatrice è in ogni caso esonerata da qualsiasi responsabilità per incidenti sopravvenuti a persone o cani sia prima che durante e dopo la gara.
ART. 5 -Il proprietario del cane è responsabile dei danni che questo dovesse arrecare a persone o cose appartenenti a terzi.
ART. 6 -Tutti i cani che partecipano alla gara dovranno essere muniti del regolare libretto delle qualifiche rilasciato daII' ENCI. A fine gara i giudici registreranno i risultati conseguiti.
ART. 7 - L' uso a scopo di allenamento della tana destinata a una gara è vietato per un periodo di quattro giorni precedenti la prova.
ART. 8 -La giuria della prova potrà essere unica o plurima a seconda de! numero dei concorrenti e delle gare previste. I giudici saranno sempre designati dall' ENCI su proposta della società organizzatrice. I giudici dovranno essere prescelti tra quelli compresi nell' elenco ufficiale dei giudici riconosciuti dalla FCI. Gli assistenti giudici non dovranno mai essere in numero superiore a tre e comunque non avranno accesso al recinto di gare che due per volta.
ART. 9 -La società organizzatrice della prova provvederà a nominare un direttore di campo che dovrà essere approvato dall' ENCI. AI direttore di campo spetta provvedere e sopraintendere all' organizzazione della gara e dovrà adoperarsi affinchè questa abbia a svolgersi regolarmente. Particolarmente spetta al direttore di campo:
- la verifica della misura della tana come da regolamento;
- la estrazione a sorte prima dell'inizio della gara dei turni dei cani e delle volpi;
- la sorveglianza dell' entrata in campo dei concorrenti e il far sorvegliare da questi e dal pubblico il massimo silenzio;
- curare la disciplina delle persone addette ai servizi;
- curare che il campo di gara sia sgombro di estranei alla gara compresi i concorrenti non impegnati.
DESCRIZIONE DELLA TANA
ART. 10 -Per l'allenamento dei bassotti e per la disciplina delle prove la società organizzatrice deve avere a disposizione una tana artificiale così costruita. La tana artificiale è formata da una serie di cassoni a parallelepipedo sistemati uno di seguito all'altro, di legno, cemento o altro materiale naturale, senza fondo e con coperchi a cerniera in modo che questi cassoni possano essere velocemente aperti in caso di necessità. Le dimensioni interne della tana devono essere di 18 cm di larghezza e di 20 cm di altezza dal suolo al coperchio; esclusivamente per i bassotti è permesso, ma non obbligatorio, l'utilizzo di tane con dimensioni interne ridotte di 2 cm sia in larghezza che in altezza. I cassoni devono essere totalmente interrati e non devono permettere alcun passaggio di luce nell' interno della tana. Nel condotto così formato devono essere sistemati anche almeno cinque cassoni a forma circolare (detti "forni") con un diametro compreso fra i 40 e i 50 cm aventi anche questi un coperchio a cerniera. Tali forni hanno Io scopo di consentire alla volpe e al cane una maggiore libertà di movimento e servono a racchiudervi la volpe. L'ingresso e l'uscita dei forni devono avere due guide di scorrimento per consentire l'introduzione di grate di ferro o di lastre di lamiera che servono a isolare i forni dalla galleria quando vi è la volpe. Il primo forno deve essere posto a una distanza compresa tra 2 e 10m rispetto all' entrata della tana e in questo tratto vi deve essere almeno una semicurva in modo che dall' entrata il cane non possa vedere la volpe chiusa nel forno. Dal primo forno devono partire altri due condotti di lunghezza variabile tra i 5 e i 14 m che si devono ricongiungere nel secondo forno formando una specie di anello. Dal secondo forno devono partire altre due gallerie che devono formare un secondo anello che deve avere uno sviluppo in lunghezza compreso tra i 10 e i 28 m. In questo secondo anello vi possono essere altri 2 forni, di cui uno facoltativo da cui parte un'uscita secondaria e uno obbligatorio da cui parte l'uscita principale che consiste in un condotto lungo tra 1 e 4 m che alla fine si biforca ("bivio") in due condotti lunghi ciascuno tra i 3 e gli 8 m con almeno una semicurva in modo che il cane dal bivio non possa vedere la volpe chiusa in uno dei forni terminali. Lo sviluppo totale della tana, pertanto, deve essere compreso tra 29 e 86 m, mentre il percorso che il cane deve affrontare è lungo tra 17 e 50 m. I due condotti che partono dal bivio devono essere perfettamente simmetrici e devono formare un angolo (con il condotto da cui si biforcano) compreso tra 110 e 150 gradi. Nei coperchi dei cassoni si dovranno praticare dei fori atti a ospitare delle bandierine di segnalazione che con il loro movimento al passaggio della volpe o del cane diano al giudice e al pubblico l'esatta indicazione della posizione della volpe e del cane.